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CAPITOLO I
Supply Chain Management
1.6.2 Secondo modello
Il secondo modello che rappresenta un primo stadio evolutivo della catena della fornitura. Può essere chiamato il modello
delle "relazioni intelligenti" (figura 1.4).
In questo tipo di catena, sia il produttore che l'intermediario (per lo più un distributore) sono rappresentati da imprese forti,
autonome, con obiettivi di crescita e di dominio del mercato ben precisi.
Il produttore investe per ottenere una leadership ed una
fedeltà alla propria marca (brand loyalty). In modo analogo si comporta il distributore, che dedica le proprie energie a ricercare
una leadership di prodotto e di mercato, la fedeltà alla propria insegna (store loyalty).
Trattandosi di due figure forti, sono
entrambe in grado di investire per conoscere meglio i meccanismi con cui ci si relaziona all'interno della catena. Della catena
percepiscono quindi i punti di debolezza e sanno sfruttare le opportunità.
Per questo motivo il loro principale obiettivo è la
riduzione degli sprechi, dei costi d'interfaccia.
Come, ad esempio, i costi delle scorte, dei controlli della qualità, i costi
indotti dalle rotture di stock.
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